CROSS-LINKING CORNEALE
CROSS-LINKING CORNEALE
1) Che cosa è il cross-linking corneale?
E’ una tecnica che combina i raggi Ultravioletti (UV-A) e la Riboflavina ( vitamina B2 ) per innescare una reazione chimica che comporta un irrigidimento della cornea , tramite un aumento dei legami del collagene, che è il tessuto che forma le lamelle di cui è costituita la cornea.
2) Quali patologie si trattano con il Cross-linking?
Si trattano le Ectasie Corneali, che sono un aumento anomalo e disomogeneo della curvatura corneale. Sono situazioni di sfiancamento della cornea e la più frequente è il Cheratocono, seguito dalla Degenerazione Marginale Pellucida e dalla Ectasia Post-Chirurgia Refrattiva.
3) A che età si può eseguire ?
L’indicazione è per pazienti dai 6 a 60 anni di età. Da tenere, tuttavia, presente che, per poter effettuare tale tecnica, ci sono dei limiti (ad esempio limiti morfologici: il cheratocono non deve essere troppo evoluto e lo spessore della cornea deve essere entro certi limiti di spessore).
4) Il Cross-linking corneale funziona ? Quale è l’effetto bisogna aspettarsi ?
Il grado di successo è di oltre il 90%: svariati studi hanno dimostrato che si riesce a bloccare l’evoluzione della malattia e, in molti casi, si verifica una diminuzione della curvatura della cornea.
5) Rispetto al trapianto di cornea il Cross-linking corneale che differenze presenta?
Diversamente dal trapianto di cornea, il cross-linking corneale è una procedura meno invasiva, con una minore frequenza di complicazioni nel trattamento del cheratocono.
6) Il trattamento Cross-linking corneale si esegue con le stesse modalità negli adulti e nei bambini?
C’ è una distinzione da fare fra 2 diverse popolazioni :
Adulti: ha senso quando l’ectasia è progressiva, cioè tende a cambiare nel tempo come rilevato essenzialmente dall’esame della topografia, la tomografia corneale, e l’esame della vista.
Bambini: la progressione del cheratocono nei bambini tende a essere molto rapida, e la patologia è in questo caso più aggressiva. La probabilità che il cheratocono sia progressivo è dell’88%. In altre parole, 9 bambini su 10 che mostrano cheratocono peggioreranno se non si interviene.
In questo caso è meglio passare direttamente al CXL nei bambini, piuttosto che attendere la progressione.
7) Che differenza c’è fra Il Cross-linking corneale Epi-on o Epi-off?
Il primo passo del cross-linking Epi-off prevede l’asportazione dello strato più superficiale della cornea, l’epitelio, così da permettere alla Riboflavina (vitamina B2) di penetrare alla corretta profondità nel tessuto corneale. Se la Riboflavina arriva alla profondità stabilita il trattamento è più efficace. In sostanza non deve arrivare né troppo in profondità né troppo poco.